Rassegna Letteraria "Frontiere-Grenzen"
Home › Istituto Superiore › Progetti Istituto Superiore › Rassegna Letteraria "Frontiere-Grenzen"Gli studenti dell'IC Primiero partecipano alla IX Edizione della Rassegna Letteraria "Frontiere-Grenzen"
L'Istituto Superiore di Primiero e l'Associazione La Bottega dell'Arte rinnovano anche quest'anno la loro felice collaborazione e l'occasione è particolarmente significativa: la Rassegna letteraria "Frontiere-Grenzen", incentrata in questa IX Edizione sul tema "Colonialismo e immigrazione". Obiettivo della Rassegna 2018/19 è sensibilizzare il pubblico, anche quello dei giovanissimi, sul valore del rispetto per l'altro e di qualsiasi differenza e sull'importanza di un impegno comune contro ogni forma di intolleranza. L'iniziativa, ha permesso agli studenti dell'IC Primiero di approfondire questi temi con personalità di spicco: gli alunni delle Primarie hanno infatti incontrato la scrittrice IGIABA SCEGO lo scorso 16 novembre, mentre quelli delle Superiori si sono confrontati con FRANCESCA MELANDRI sul tema “Passato coloniale/presente migrante, due capitoli della stessa storia” il 15 dicembre. I più grandi rifletteranno sul passato coloniale italiano e sulle sue eredità nel razzismo attuale anche insieme allo storico NICOLA LABANCA il prossimo sabato 2 febbraio, mentre gli studenti delle Medie si troveranno "Dentro la guerra" nell'incontro con GABRIELE CLIMA di giovedì 7 febbraio.
I ragazzi del triennio superiore incontrano la scrittrice Francesca Melandri
Cosa può accomunare un giovane etiope clandestino, un’insegnante romana sulla quarantina e un militare fascista smarritosi nella demenza senile? E cosa accomuna i recenti fenomeni migratori e il nostro passato coloniale? Molto: le stesse radici, le stesse vicende, talvolta anche lo stesso sangue. Lo ha fatto comprendere profondamente Francesca Melandri nell’incontro con gli studenti di Primiero del 12 dicembre scorso.
L’incontro, promosso da La Bottega dell’Arte, si è incentrato su Sangue giusto, l’ultimo romanzo dell’autrice che sta riscuotendo un ampio successo di pubblico sia in Italia sia in Europa e che conclude l’ideale “Trilogia dei padri”, iniziata con Eva dorme e Il ritratto del mare, con cui Melandri ha cercato di guidare i propri lettori tra le pagine più scomode, talora volutamente dimenticate, della storia italiana più recente.
L’iniziativa ha coinvolto l’attiva partecipazione degli studenti dell’Istituto superiore, che hanno ripercorso, nelle parole della scrittrice, le vicissitudini di Ilaria Profeti, la protagonista di Sangue giusto improvvisamente costretta a fronteggiare un nipote africano, la vita nascosta del padre Attilio e i molti segreti del colonialismo italiano in Etiopia durante il periodo fascista.
Attraverso questo incontro i giovani partecipanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamente non solo con la professionalità e l’umanità dell’autrice, ma anche con la complessa realizzazione di un romanzo storico e soprattutto con l’importanza di riscoprire, con coraggio e senso di responsabilità il nostro passato. Solo riaprendo pagine dimenticate di ieri, ha ricordato Melandri, potremo comprendere profondamente le ragioni del nostro presente e contrastare con maggior consapevolezza il dilagare di manifestazioni di razzismo e xenofobia nell’Italia di oggi.